Islanda 2012
Itinerario del viaggio
Terre bollenti!
Un viaggio molto tranquillo e senza troppe difficoltà. La fatica maggiore è stata raggiungere il nord della Danimarca per imbarcarsi sul traghetto, 1.750 km in moto in due giorni sono sempre impegnativi e la stessa cosa per il ritorno.
Poi, sull’isola abbiamo un po’ dovuto sopportare il freddo e le piogge ma ne è comunque valsa la pena.
L’Islanda è davvero un paese magnifico paesaggisticamente. Con sole quattro ore di aereo ci si trova immersi in uno scenario avvincente che muta in continuazione.
Terre selvagge, grandi spazi, montagne e ghiacciai mozzafiato, cascate impetuose, vulcani spenti, distese di lava a perdita d'occhio, fiumi e laghi dappertutto. Ma la cosa che mi ha colpito di più sono stati i fumi e i vapori che escono dalla terra. E' incredibile quante sorgenti di acqua calda e vapore ci siano. Questa inesauribile fonte di energia pulita viene utilizzata canalizzandola e fornendola così alle abitazioni. In quasi tutte le fattorie dove abbiamo dormito l'acqua calda proveniva da sottoterra. Di conseguenza si fa la doccia con acqua termale che è riconoscibile un po' dall'odore e poi è un po' scivolosa a causa dei minerali che contiene. Sembra di non riuscire a sciacquarsi mai.
Poi ci sono posti dove il fumo esce da dei buchi della terra lungo i sentieri, se ci esponi la mano ti ustioni, il vapore che esce è caldissimo!
Non mi dilungo troppo nell’introduzione, preferisco che leggiate le mail con i miei racconti che sapranno portarvi tra ghiacciai e vulcani bollenti accompagnati dal fascino delle due ruote.